L’Agenda 2030 è una pietra angolare per lo sviluppo sostenibile ed è il frutto delle conferenze ONU tenutesi nel 1992, 2002 e 2012.
Rappresenta il nuovo quadro di riferimento mondiale per l’impegno nazionale e internazionale volto a trovare soluzioni ai grandi problemi del pianeta, come i cambiamenti climatici e l’estrema povertà.
E’ stata sottoscritta dai 193 paesi membri nel 2015 ed è composta da un totale di 17 obbiettivi. Ognuno di esso è volto a ridurre le distanze tra i paesi ricchi e i paesi poveri e di assicurare a ognuno di noi una vita serena e dignitosa.
Tutti questi obbiettivi hanno una grande importanza, ma tra di loro quelli principali sono l’obbiettivo 8 (lavoro dignitoso e crescita economica), 9 (imprese, innovazioni e infrastrutture) e 12 (consumo e
produzioni responsabili) in quanto si focalizzano sull’economia.
Gli obbiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una validità globale e coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazioni e cultura. Tutti i Paesi hanno la possibilità di definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consente di raggiungere gli obbiettivi fissati. Successivamente, l’ONU ha la funzione di valutare annualmente, attraverso attività come High-level
Political Forum, i progressi e i risultati di ogni Paese.
Ogni 4 anni, i Capi di Stato e di Governo, si riuniscono nella sede dell’ONU per svolgere un dibattito sull’attuazione dell’Agenda 2030.
Nel nostro paese è stata istituita la Cabina di regia “Benessere Italia”, ossia l’organo della Presidenza del Consiglio a cui spetta coordinare, monitorare e migliorare le politiche di tutti i Ministeri nel segno del
benessere dei cittadini.
Ciò può permettere al Governo, di promuovere un benessere equo e sostenibile attraverso l’impiego di nuovi approcci e di nuove politiche. A livello nazionale, lo strumento di coordinamento dell’attuazione dell’Agenda 2030 è la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, che prevede un aggiornamento triennale.
Si sviluppa in 5 aree di intervento, ossia le “5P” dello sviluppo sostenibile, e ciascuna di essa richiama alla profonda interrelazione tra dinamiche economiche, crescita sociale e qualità ambientale.
Le 5P sono:
-Persone
-Pianeta
-Pace
-Partnership
-Prosperità
LORENZO IANNI
4CLS POLO LICEALE GIUSEPPE MAZZATINTI
GUBBIO PG
