La popolazione della Terra è in costante aumento (in alcune zone del mondo in particolare) e di conseguenza entro la fine del secolo dovremo adattarci a un modello di consumo responsabile per far sì che le risorse del nostro pianeta possano bastare per tutti. Il consumo responsabile è la pratica di organizzare le proprie abitudini di acquisto sulla base di criteri ambientali e sociali, favorendo l’acquisto di prodotti creati in seguito a una produzione sostenibile, ossia che usa risorse rinnovabili delle quali garantisce il riciclo.
Ognuno di noi produce un determinato consumo durante la giornata, ad esempio usando carburante per spostarsi oppure
usando energia mentre si è in casa, e dovremmo tutti accogliere l’invito del professor Sassone Corsi a cercare di mantenere uno stile di vita che sia il più ecologico possibile. Il consumo sostenibile si preoccupa di svariati ambiti, in particolare cerca di agire per far sì che le generazioni future possano trovare un mondo bello e pulito come quello trovato da noi e dai nostri antenati.
Questo futuro sembra essere tuttavia ad oggi molto
lontano poiché stiamo attualmente consumando molte più risorse rispetto a quelle che la Terra ci può fornire e questo dato deve essere assolutamente modificato il prima possibile. I maggiori responsabili di questa situazione sono i Paesi ricchi, in cui si va incontro a un vero e proprio spreco di risorse, mentre nei Paesi poveri si può vedere una situazione opposta, nella quale abbiamo una carenza di risorse che necessita di essere colmata.
Alcuni dati dimostrano come in tutto il mondo vengano vendute ogni minuto quasi un milione di bottiglie di plastica e di come vengano consumate quasi 4 miliardi di tonnellate di cibo annuali, un terzo delle quali viene perso o sprecato. Se ognuno rispettasse i consigli che gli esperti danno per recare di ridurre lo spreco al minimo si potrebbe dare un aiuto gigantesco all’economia e al benessere mondiale (soprattutto in vista dei prossimi anni e delle
generazioni future) riducendo in quantità esponenziale le quantità di CO2 emesse nell’atmosfera.
Le informazioni più recenti indicano inoltre come molte persone, consapevoli della drammatica situazione che la nostra Terra sta vivendo, stanno cominciando ad informarsi sulla sostenibilità dei prodotti che acquistano, sia per
quanto riguarda gli alimenti che l’abbigliamento. Le aziende che forniscono informazioni chiare sul processo di formazione dei loro prodotti risultano quindi avvantaggiate in quanto gli acquirenti si sentiranno più spinti a comprare cose prodotte da loro essendo a conoscenza di come sono state create.
JACOPO CECCHETTI
4BLS / POLO LICEALE GIUSEPPE MAZZATINTI / GUBBIO
