Il nostro mondo si vede costretto a cambiare il suo modo di produrre, ovvero: passare da un’economia lineare (prendi-produci-smaltisci) a una circolare (ridurre-riciclare-riutilizzare).
Uno dei primi passi da compiere è entrare nella logica di un consumo sostenibile: ridurre gli squilibri ambientali causati dai nostri comportamenti. Questo si può attuare seguendo sei punti chiave:
alimentazione, spostamento, turismo, rifiuti, energia ed acqua.
Una delle categorie su cui ogni essere umano può lavorare è l’energia; difatti l’uomo del nostro tempo
vive grazie alle risorse energetiche, senza preoccuparsi che esse potrebbero finire. Il miglior tipo di energia da usare è quello derivante da fonti rinnovabili, come ad esempio: il sole, il vento o l’acqua. Però, questo dipende dalle aziende e non dal singolo essere umano; ciò che può essere determinato dall’atteggiamento dell’uomo è l’utilizzo dell’energia nella propria casa.
Un esempio pratico, che si può vedere tutti i giorni, riguarda i caricabatterie. Quasi ognuno di noi, dopo aver caricato il telefono, lo lascia attaccato alla presa più del dovuto. Capita spesso quando
andiamo a dormire, poiché i telefoni hanno un tempo di ricarica di circa 2 ore. Lasciare il cellulare collegato alla presa, comporta un consumo di 2/4 W. Tuttavia, molti lasciano il proprio caricabatterie
attaccato alla corrente tutto il giorno, causando un consumo di energia equivalente a circa 0,25 W; ciò non dovrebbe essere un problema. Però, quando tutti in famiglia fanno lo stesso, arrivano ad avere (in una famiglia di tre persone) circa 4 caricabatterie collegati alla corrente, causando un consumo di 1W; nel corso dell’anno, questo porta ad un consumo maggiore di 300 W.
Un altro atteggiamento positivo che possiamo avere tutti è spegnere la luce quando si esce da una stanza; anche se non sembra la luce urbana inquina di molto l’ambiente circostante, rischiando anche di alterare il ciclo naturale notte-giorno di animali e piante e le loro abitudini. “Illuminare la notte” ha effetti negativi anche sugli esseri umani, gravando sulla produzione di melatonina e causando disturbi del sonno.
Perciò, un primo passo che tutti possiamo fare è quello di spegnere luci, apparecchi elettronici se non necessari e scollegare il caricabatterie, partecipando tutti ad un migliore consumo sostenibile.
Letizia Chiocci, 3°ALS, Liceo scientifico – Polo Mazzatinti, Gubbio
