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SUONO

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“LA MUSICA TRAE A SE’ LI SPIRITI UMANI, CHE QUASI SONO PRINCIPALMENTE VAPORI DEL CUORE, SI CHE QUASI CESSANO DA OGNI OPERAZIONE: SI E’ L’ANIMA INTERA, QUANDO L’ ODE, E LA VIRTU’ DI TUTTI QUASI CORRE A LO SPIRITO SENSIBILE CHE RICEVE LO SUONO”musicologia.itcitazione di Dante Alighieri, personaggio principale quando si parla di musica, un esempio emblematico è la DIVINA COMMEDIA,in cui la musica accompagna Dante nel suo cammino: INFERNO, PARADISO, PURGATORIO. Nell’inferno vi sono suoni sgradevoli,rumori come un ANTI-MUSICA che creano DISARMONIA,nel purgatorio invece domina la SALMODIA, i salmi cantati dalle anime sono riti di purificazione,dove,trovano pace e armonia.La prima musica che Dante ascolta è un canto profano, AMOR CHE NE LA MENTE MI RAGIONA” di Casella.Infine,il paradiso,regno dell’ armonia,della musica divina prodotta dalle sfere celesti, regno della POLIFONIA: diverse voci insieme sperimentano la massima libertà.La musica diviene un mezzo per creare un esperienza mistica di armonia e di bellezza,simbolo per tentare di esprimere il mistero dell’ Amore Eterno.Nell’ Empireo si arriva all’ assenza di musica, si giunge alla perfezione che l’orecchio umano non può comprendere(la musica mundana).il pensiero medievale distingueva la musica in tre categorie:MUSICA MUNDANA/HUMANA/INSTRUMENTALIS.Riguardo l’ultima tipologia: Dante nei suoi canti parla di strumenti che producono melodie tra cui strumenti a corda, anche PITAGORA tratta questo argomento riflettendo sul fatto che quando le corde vengono pizzicate producono un suono chiaro, che può essere modificato cambiando la lunghezza della corda; Deduce che le corde che producono suoni tra di loro consonantici hanno le lunghezze che sono in rapporto razionale, mentre quelle che hanno lunghezze in rapporto irrazionale risultano spiacevoli all’orecchio;Nasce così il concetto di armonia e questa la si ritrova anche nell’opera di Kandinskij ,“l’uomo che ascoltava i colori”,secondo cui ogni colore produce un effetto sulla psiche ed ha un suono specifico, anche le forme
hanno un loro suono interiore ed interagiscono con il suono del colore accentuandolo o smorzandolo.Il materiale artistico si può quindi combinare e ricombinare all’infinito per creare delle sinfonie visive; tema trattato anche dal filosofo HUSSERL che considera fondamentale per il concetto di qualità secondaria,la dipendenza da un percipiente così inserisce i suoni e colori nella classe delle qualità secondarie: queste variano a seconda del percepiente,un esempio è la sordità/cecità.Il linguaggio dunque svolge un ruolo fondamentale nella comunicazione come ci spiega accuratamente Sigmud Freud:la costruzione del campo del linguaggio avviene gradualmente,quando il bambino apprende che un determinato stimolo uditivo va associato a un preciso ente esterno corrispondente; è quindi il suono il medium che permette di portare i vissuti pulsionali allo stadio della coscienza e rappresentazione simbolica.Ma,come è formato il suono?DallaCRESTA,VENTREeAMPIEZZA.La distanza fra due creste è la LUNGHEZZA D’ONDA.La caratteristica principale del suono è la FREQUENZA D’ONDA che determina se un suono è ACUTOo GRAVE.Queste componenti comportano delle conseguenze quale l’“EFFETTO DOPPLER” basato sulle onde periodiche ed in particolare comporta una variazione della frequenza.Vi sono due casi per analizzare il fenomeno:sorgente ferma e osservatore in movimento o sorgente in moto e osservatore ferma.La frequenza aumenta se sorgente e osservatore si avvicinano e il suono è acuto,mentre diminuisce in caso di allontanamento e il suono è grave.


Autore: Angelica D’Ettorre 3Asu,liceo marconi

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