Grazie alla scoperta di Darwin siamo venuti a conoscenza del processo che ci ha portato ad essere ciò che siamo ora: l’evoluzione. È impressionante come quest’ultima possa diversificare e allo stesso tempo unificare tanti ambiti, dal più scientifico al più umanistico, d’altronde tutto ciò che esiste è retto da un principio di atto e potenza che lo porta a diventare sempre qualcosa di diverso in modo da adattarsi e raggiungere la perfezione. Ormai il perfezionarsi è diventato una necessità della società e dell’uomo. Ma tutto questo è sbagliato? È un errore cercare di essere sempre il migliore? Ma soprattutto, dove saremmo arrivati senza quest’ossessione? Per quanto volessimo discuterne è tutto scritto nella scienza, siamo portati per natura a farlo ed è solo per ciò che l’homo sapiens è riuscito a costruire il mondo che conosciamo ora. Ma parlando dell’uomo le evoluzioni principali sono due: l’evoluzione biologica, che ci identifica geneticamente, e quella tecnico-culturale, che invece lo fa mentalmente. È rilevante la differenza di velocità che c’è fra gli avvenimenti dei due, infatti se per passare da homo abilis a homo sapiens ci sono voluti 2 milioni di anni per l’evoluzione a livello mentale gli anni sono stati 4 mila circa. Sarà pure iniziato tutto da una banalissima pietra appuntita, ma è solo per merito suo che l’uomo è stato in grado di sviluppare una logica e di accrescerla sempre più. Questa crescita esponenziale è stata causa di guerre, carestie ed epidemie ma ci ha anche permesso di affrontare anche momenti di innovazione scientifica e culturale soprattutto nell’epoca che stiamo vivendo a partire dalle rivoluzioni industriali. Anche in questo caso tutto è collegato poiché se non fosse stato inventato il motore a vapore non saremmo arrivati ai computer. E così arriviamo ai giorni nostri, a ciò che potremmo definire “quarta rivoluzione industriale”, ad un punto in cui siamo andati tanto avanti da non bastarci più e da farci sostituire da macchine più efficienti e meno costose. Sebbene tutto questo possa sembrare spaventoso essendo più di 7 miliardi ed essendoci evoluti al meglio nel giro di una migliaia d’anni ho fiducia nel futuro e tutto quello che accadrà sarà solo un passo avanti nel viaggio meraviglioso che è essere uomo.