Home Ambasciatori della Festa di Scienza e Filosofia Seconda attività di festa, scienza e filosofia Lettera a Massimiliano Barchi

Seconda attività di festa, scienza e filosofia Lettera a Massimiliano Barchi

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Salve signor Massimiliano Barchi fra i vari ospiti di Scienza e filosofia ho scelto lei perché leggendo varie informazioni sul web ed essendo lei geologo mi ha interessato particolarmente, soprattutto visto che i temi che affronterà sono di grande attualità. Come sappiamo il terremoto è un evento naturale catastrofico, l’Italia ne è un pase costantemente colpito essendo situato nella linea di convergenza fra due grandi placche che sono quella africana e quello euroasiatica, ho scelto di fare questa attività su di lei proprio per farle domande che ho sempre voluto chiedere ad un geologo, essendo un argomento che mi è molto piaciuto durante lo studio di Scienza della Terra.

  • Innanzitutto qual è la ragione che l’ha portata a diventare un geologo? Mi spiego meglio, ha avuto passione sin da piccolo oppure è accresciuta negli anni a venire oppure è nata per caso?
  • Essendo lei insegnante di Geologia degli Idrocarburi all’Università degli Studi di Perugia quali pensa siano le azioni migliori da compiere per prevenire eventuali terremoti?
  • So che prevenire un terremoto è difficilissimo anche se studiando ho letto che esistono segnali d’allarme che possono darci una mano, pensa che in un futuro magari si troveranno tecniche all’avanguardia per prevedere?

Leggendo una serie di informazioni ho visto che non ha lavorato solo nell’area umbro-marchigiana ma anche in altre aree d’Italia e all’estero, secondo lei le aree all’esterno dell’Italia che ha visitato sono più a rischio di noi? Un’ultimissima domanda che mi sono posto e che le voglio fare è che ho sentito in giro dire che se un terremoto su una determinata area geografica a rischio non si presenta per un lungo lasso di tempo è vero che si può presentare con una forza maggiore?

Detto questo concludo e spero di vederla a Festa!

Conti Niccolò 

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