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SHOPPING MATEMATICO

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In questi ultimi anni, i negozi di ogni genere, per attirare acquirenti, creano offerte apparentemente vantaggiose in determinati periodi dell’anno. Il “Black Friday”, o i saldi di fine stagione, muovono milioni di persone alla ricerca del prezzo migliore.
Ma è sempre conveniente ciò che si acquista?

Spesso le tecniche usate dai negozianti per stabilire i costi sono apparentemente semplici e facilmente intuibili.
Ad esempio nel periodo che precede i saldi alcuni oggetti vengono aumentati di una piccola percentuale, facendo un esempio numerico un paio di scarpe di 150 euro viene aumentato del 20% arrivando a costare  180 euro.
La maggior parte della gente pensa: “Basta aspettare il tempo dei saldi e acquisterò le scarpe ad un prezzo vantaggioso”.
Infatti prontamente, nel periodo delle svendite, il prezzo viene ridotto di una percentuale, continuando con l’esempio di un 25%.
Sarà un prezzo molto economico penserete voi, In realtà la percentuale aumentata inizialmente non viene annullata ma comunque considerata nella cifra finale.
Facendo un rapido conto matematico il prezzo di 150 euro aumentato del 20% dà 180 euro.
Ciò ridotto del 25 % fa scendere il prezzo a 135 euro, appena 15  in meno del prezzo originale.
Se lo sconto fosse stato effettuato sul prezzo iniziale le scarpe sarebbero costate 112,50 euro.
Come si nota c’è differenza tra le due cifre.
In conclusione vi consiglierei perciò di fare un giro per i vostri negozi preferiti prima dei saldi e poi usare la matematica per capire davvero la convenienza di un acquisto.

Alessandro Angeletti.

 

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