Il termine fake news è usato per indicare notizie false, articoli scritti con informazioni inventate, ingannevoli e diffuse su internet.
L’intento delle fake news è quello di manipolare il lettore perché come dicevano i sofisti se puoi controllare il pensiero degli altri hai il potere.
Una volta le fake news si diffondevano solo sui telegiornali, mentre oggi si diffondono su internet, infatti la loro diffusione è molto più veloce, e anche noi possiamo diffondere delle fake news involontariamente. Per evitare ciò prima di diffondere una notizia dobbiamo consultare diverse fonti.
Queste notizie false molte volte possono essere anche dannose perché ad esempio possono creare panico tra la gente. L’origine delle fake news possiamo dire che parte dai sofisti perché loro per la prima volta portarono la retorica, ovvero l’arte di argomentare e riuscire ad avere ragione sugli altri, però i sofisti cercavano piuttosto creare la verità attraverso il cambiamento di opinione. Possiamo collegare alla fake news un’ opinione sbagliata, quindi la doxa, mentre l’opinione giusta la verità la possiamo collegare all’aletheia.
Questi sono alcuni esempi di fake news.
Clickbait: storie deliberatamente inventate per ottenere più visitatori nel sito Web e aumentare le entrate della pubblicità.
Propaganda: storie che nascono deliberatamente per fuorviare il pubblico, promuovere una prospettiva distorta o una particolare causa.
Satira/parodia: storie che vengono pubblicate per divertimento e parodia.
Giornalismo sciatto: a volte i giornalisti possono pubblicare una storia con informazioni inaffidabili o senza controllarne la veridicità e questo può indurre in errore il pubblico.
Titoli fuorvianti: storie che non sono completamente false ma che possono essere distorte utilizzando titoli fuorvianti.
Notizie distorte: molte persone sono attratte da notizie che confermano le proprie convinzioni o pregiudizi e le fake news crescono grazie a queste distorsioni e possono aiutare le persone a identificarsi con la notizia.
Hate news: Queste notizie promuovono attivamente il razzismo, misoginia, omofobia e altre forme di discriminazione.