Avete presente l’emozione che si ha quando la ragazza\o che vi piace vi manda un bacio? Beh, sicuramente è una cosa che vi attira, più o meno la sensazione e paragonabile a quando, guardando i social, ci si imbatte in un titolo ammaliante.
Poi però scoprite che quel bacio era indirizzato magari ad un’altra persona dietro di voi, come scoprire che l’argomento trattato in quel documento che vi attirava molto è falso. C’è un metodo per evitarlo (intendo l’argomento falso o fake news, per il bacio non c’è nessun metodo purtroppo), questo risale a circa 2500 anni fa.
Un grande filosofo: Eraclito, divise le persone in due gruppi gli svegli e i dormienti. I dormienti sono quelli che si fermavano ad accettare le opinioni così come sono, mentre gli svegli sono quelli che trascinati dal desiderio di sapere raggiungono la verità.
In che modo? Beh, ormai sono tanti i metodi per capirlo, ma sicuramente il più semplice ed efficace è quello ideato da Galileo Galilei: il metodo scientifico sperimentale.
Il nome sembra qualcosa di complesso ma in realtà è molto semplice, ossia, tutto consiste nello sperimentare. Come?
Sperimentare significa capire se ciò che si ipotizza è giusto, nel caso delle fake news non bisogna mai fermarsi al primo articolo che si incontra, sennò saremmo dei dormienti, ma andare a confrontare questo articolo con altri siti, magari da siti che forniscono fonti certe. Per esempio io mi ricordo che tempo fa lessi un articolo che parlava della morte di un cantante famoso, poi andando a cercare questa informazione su altri siti vidi che era una fake news mentre sui social vedevo in continuazione numerosi post che compiangevano il cantante vivo.
Ovviamente anche la tecnologia odierna, sempre più sviluppata, sta dando il suo contributo, infatti, attraverso sofisticati algoritmi e l’aiuto di uno dei più importanti giornali statunitensi, il New York Times, sta avvenendo una vera e propria caccia al falso. Nonostante ciò, siate artefici del vostro destino e non dormienti con i paraocchi che credono che tutto ciò che si legge sia vero.