Fake news (dall’inglese notizie false) è un termine che viene usato per definire articoli che presentano informazioni inventate e ingannevoli, create per disinformare e rendere virali le bufale attraverso internet (principalmente tramite social media).
I motori di ricerca cercano di combattere questi siti, ma non accade la stessa cosa sui social media; infatti è proprio qui che le fake news dilagano. Internet ha comportato un aumento di diffusione del raggio delle fake news anche per le più piccole testate, quelle che prima non avrebbero avuto nessuna visibilità e credibilità ma che adesso, in poco tempo e a causa della scarsa informazione degli utenti, hanno successo di massa e appunto ampia sui social media.
Claire Wardle identifica setti tipi di fake news: quelle tramite satira o parodia, tramite collegamenti ingannevoli, contenuti ingannatori, manipolati, fuorvianti e fake news tramite contesti ingannevoli e utilizzando notizie false al 100%.
Quello delle fake news è un problema che non bisogna sottovalutare soprattutto nella società in cui viviamo. Riuscire a distinguere una notizia vera da una fake è molto importante e può essere facilmente fatto attraverso verifiche.
Ad esempio bisogna sempre controllare l’autore dell’articolo in questione (ad esempio potrebbero essere usati account falsi di celebrità) e il sito su cui è stato riportato. E’ molto facile infatti che fake news vengano pubblicate su siti inattivi per molto tempo o che presentano url palesemente sbagliati (es. repubblica.it invece che repubblica.it).
Un ‘altra procedura da compiere è quella di controllare i dati riportatati e le fonti su un articolo ( o un post, o un qualsiasi frammento di notizia, che potrebbero utilizzare dati e numeri in maniera truffaldina. Nella maggior parte dei casi inoltre vengono selezionati scatti particolarmente forti e coinvolgenti per abbassare le difese anti-fake di chi guarda o legge, sarebbe opportuno quindi in casi sospetti fare una serie di verifiche sugli elementi visuali di accompagnamento. Una fake news si costruisce anche decontestualizzando
un ‘informazione di per se veritiera.
Il fenomeno Greta Thumberg
Dopo una imponente manifestazione internazionale avvenuta il 15 marzo 2019 per la sensibilizzazione sui temi del clima e del riscaldamento globale, sui giornali e sul web hanno iniziato a comparire e a diffondersi una serie di bufale e false storie riguardanti il fenomeno mediatico Greta Thumberg.
Leggendo uno dei più deliranti post comparsi (e super condivisi) su Facebook, si scopre che Thumberg sarebbe addirittura di provenienza extraterrestre. In questo caso la dimostrazione della fantasiosa tesi sarebbe di natura fotografica, perché alcuni fotogrammi estratti dai video in cui la ragazza tiene discorsi pubblici mostrerebbero sul suo volto inconfutabili tracce aliene.
Va da sé che questa denuncia sottenderebbe, secondo i suoi sostenitori, tutta una serie di manovre oscure e manipolazioni per mantenere il controllo del pianeta Terra. Ecco perché, come riporta anche Next Quotidiano, si è parlato di Haarp, di scie chimiche, di terremoti artificiali, di geoingegneria, di rete 5G come arma di sterminio di massa, di inquinamento elettromagnetico e di esorcismi, negando invece che il vero problema sia il riscaldamento globale.