Egregio Presidente della Repubblica, volevo affrontare con lei un problema che nell’ultimo anno, a causa della pandemia, è passato in secondo piano, ma a mio parere sarebbe da prendere un po’ più in considerazione: sto parlando dell’inquinamento.
Proprio in Italia abbiamo addirittura 5 città che dominano la top ten europea dei centri dove l’aria inquinata al costo procapite è più alto, e sono Milano, Padova, Venezia, Brescia e Torino.
Il problema generale, secondo me, non è il singolo che butta la cartaccia per terra e se ne frega, o di una fabbrica che scarica tutti i suoi rifiuti nei fiumi che vanno a finire nei nostri mari, il vero problema è l’ignoranza e il menefreghismo che ha la maggior parte della nostra popolazione riguardante proprio l’inquinamento.
Sarebbe bene informare il più possibile il popolo, ma soprattutto i giovani, di questo fenomeno naturale e trasmettere a loro la passione e l’accortezza che dobbiamo provare per la terra, fargli capire che d’altronde è la casa di tutti e per viverci bene dobbiamo prendercene cura.
Inoltre, restando in tema, volevo congratularmi con Lei per l’efficienza che sta avendo il riciclo in Italia. Proprio ieri sera ho visto al telegiornale che il nostro paese ha la più alta percentuale di riciclo a livello europeo: questo ci fa onore oltre ad essere un vantaggio per contrastare l’inquinamento.
Penso di aver detto tutto, spero apprezzi questa lettera e che ci dia una mano ad opprimere il più possibile questo problema.
Cordiali saluti.
ALESSIO FALANGA
3c I.T.E. F. Scarpellini (Foligno)