Oggi i ragazzi utilizzano internet non solo per ascoltare musica o guardare “sciocchezze” ,ma soprattutto gli studenti, fanno un uso di internet anche istruttivo magari sperando di trovare spiegazioni riguardo un argomento non troppo chiaro o perché gli è stata assegnata una ricerca a scuola o semplicemente per curiosità. La matematica sicuramente fa parte di questo utilizzo del web.
Oggi infatti possiamo risolvere tutti i nostri problemi e dubbi matematici grazie ai vari motori di ricerca. In che maniera? Magari seguendo questo professore molto conosciuto che negli ultimi anni sta spopolando su Youtube facendo incetta di seguaci grazie al suo metodo semplice e comprensibile di spiegare i segreti della matematica e della fisica. Il suo nome è Carlo Incarbone ed è diventato una vera e propria star di Youtube con ben più di un milione di visualizzazioni all’anno. La sua idea di fare video è nata proprio da una richiesta degli studenti ai quali insegnava: studenti che avevano perso alcuni giorni di spiegazione o che non avevano chiaro un argomento.
Ma come il prof in pensione ci sono molti altri utenti che si offrono a dare una mano a chi non ha capito uno semplice problema o magari un intero argomento. E non lo fanno necessariamente attraverso i video, ma anche attraverso una semplice spiegazione scritta a computer o foto con su scritte tutte le spiegazioni e lo svolgimento dei calcoli necessari. Prendiamo ad esempio il motore di ricerca di “Yahoo”. Con Yahoo possiamo porre delle domande alle persone in rete e aspettare che ci rispondano nella maniera più corretta. Molto spesso infatti si possono trovare proprio dei quesiti matematici e logici che colui che ha fatto la domanda non è in grado di risolvere, ma che altri sono capaci di rispondere . Inoltre oggi basta anche scrivere il testo iniziale del problema che cerchiamo per trovarne l’intero svolgimento. Queste possibilità mettono in evidenza un aspetto negativo: non ci si impegna più a ragionare quando ci si trova davanti a una difficoltà che richiede più tempo per trovare una soluzione. Per questo si teme che l’uomo diventi meno capace e meno riflessivo visto che, oggi c’è la tecnologia che fa tutto al posto nostro e non dobbiamo impegnarci troppo a riflettere e ragionare sulle cose. Ma io credo che la tecnologia insieme a tutti gli apparecchi elettronici sono stati costruiti proprio dall’uomo e quindi non ha senso pensare che l’uomo sia meno capace rispetto ad essi, anzi è esattamente l’opposto.
Concludendo va detto che la matematica sul web viene utilizzata anche in funzione di un divertimento e di uno svago. Spesso infatti basta aprire internet e trovare rebus, indovinelli, rompicapo con i quali molte persone tengono impegnata la mente o si divertono a risolvere durante un momento di pausa. Possiamo affiancarli ai “giochini” divertenti che ritroviamo anche nelle riviste o nei giornali come la Settimana Enigmistica, ma che invece di essere scritte su carta , li troviamo direttamente sul nostro smartphone o computer.
Giorgia Volpi