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Relazione tra un ipotesi e la funzione IF

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“Un’ipotesi è una frase la cui verità è momentaneamente presunta, il cui significato è oltre ogni dubbio.”

Questo disse Albert Einstein, per indicare la definizione di ipotesi, ovvero che l’ipotesi è una cosa temporanea, che può essere accettata solo se verificata e che se non verificabile, l’ipotesi decade. Formulare un’ipotesi, è di vitale importanza nel metodo scientifico. Il metodo scientifico consiste nel formulare una teoria, verificarla, se vera si arriva a formulare una legge, se falsa si modifica la teoria originaria per adattarla alle esigenze.

Il vocabolario Treccani, dice che un ipotesi è “una spiegazione logica, fondata su indizi e congetture (…) con significato affine anche fuori del campo strettamente scientifico, per indicare proposte, e talora prospettive, che vengono accolte come provvisoriamente valide in attesa di verificarne, attraverso la ricerca, l’effettiva validità”.

Quando qualcuno formula un’ipotesi, è perché deve risolvere un problema o un dubbio, altrimenti sarebbe superfluo risolvere un problema inesistente.  Nel campo tecnologico informatico, invece un’ipotesi è una funzione della programmazione, sia ad alto che a basso livello. L’ipotesi si formula con il comando IF, presente in tutti i linguaggi informatici, il comando SE, è diventato oramai uno dei più usati per risolvere le problematiche che portano alla soluzione di un problema (la creazione di un programma, nel caso dell’informatica). La funzione IF si divide in due risposte, TRUE e FALSE (vero e falso), ovvero che, se la condizione descritta nel comando IF, si verifica (TRUE) allora l’algoritmo procederà verso una direzione, mentre se la condizione non si verifica (FALSE), l’algoritmo procede verso un altra direzione ancora.

 

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