Home Ambasciatori della Festa di Scienza e Filosofia Il ricordo come un film indelebile

Il ricordo come un film indelebile

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Il ricordo è come fosse una personalità astratta, indistruttibile. Definisce la vita degli uomini, dominata da momenti piacevoli e dolorosi, dandole un senso ed un significato emotivo. E’ ciò che consente di essere ciò che si è. Definisce la persona, poiché ai ricordi sono profondamente legati i sentimenti che guidano le azioni di ognuno. Essi assumono sfumature soggettive, dettate dalle esperienze di ogni singolo uomo che, in quanto tale, è orientato dalla propria emotività. La memoria influenza ed influisce sulla storia individuale e collettiva, in quanto eventi, decisioni, emozioni, ricordi sgradevoli suscitano nella società sensazioni di disagio e di malessere, i quali possono indurre l’uomo ad utilizzare atteggiamenti difensivi, come il negazionismo. Questo atteggiamento, in diversi casi culturalmente inaccettabile, può essere definito come l’atto di negare eventi accaduti nel passato, dal momento che il loro ricordo susciterebbe vergogna, rimorso, paura.
La memoria è in grado di riprodurre esperienze e di collocarle in uno spazio e un tempo definito. Determinanti per la nostra interiorità, i ricordi persistono nel conscio, con lo scopo di rimanere vivi nel tempo, quindi, sebbene possano essere sia positivi che negativi, è necessario “ricordare i ricordi”, in quanto è proprio grazie ad essi che la nostra esistenza acquista pienezza.
È bello sentirsi vivi e appartenenti ad un universo dominato dai ricordi. Essi si intrecciano e si alimentano di emozioni contrastanti che coesistono nel passato e nel presente; si ricordano eventi passati nel presente e grazie a quelli presenti si ritorna indietro nel tempo, con un meccanismo mentale che somiglia ad un flashback. Queste dimensioni determinano la personalità di un individuo nella sua integrità.
Riempiamo i ricordi, niente altro che esperienze del passato richiamate alla mente dalla memoria, di significati soggettivi emotivi, che riteniamo importanti per la nostra individualità. I ricordi, per quanto dolorosi, non si cancellano, ma mutano e forse si dimenticano, ma il tempo può sempre farli riemergere. Questi dunque non vivono semplicemente nella memoria o in tutto ciò che ha dato vita al ricordo, perché quando si “perde la memoria”, rimane sempre un qualcosa di significativo e di importate impresso nel cuore. Il ricordo è in grado di suscitare sentimenti. La memoria non deve essere intesa solo come la facoltà intellettiva che richiama eventi passati dolorosi o gioiosi, può essere intesa anche come ciò che è in grado di suscitare serenità e piacere di ricordare: si pensi all’emozione suscitata dall’osservare una foto o un oggetto sui quali è impressa un’esperienza, anche se negativa, appartenente alla nostra storia.
I ricordi non devono essere cancellati, piuttosto custoditi, poiché hanno costruito non solo la nostra esistenza, ma anche la nostra storia di persone, delineando i contorni di quella pellicola speciale: il film della nostra vita.

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