Sentiamo spesso parlare di corsi per migliorare la nostra memoria. Ma ci siamo mai
chiesti che cos’è la memoria? E quanti tipi di memoria esistono?
La memoria è una capacità del nostro cervello di raccogliere e archiviare informazioni, per
poi potervi accedere. Senza la memoria l’uomo non sarebbe in grado di utilizzare i suoi
sensi, non potrebbe vedere, ascoltare e neppure pensare. È stato dimostrato che la
memoria umana è composta da una serie di sistemi interconnessi. Non possediamo una
sola memoria, ma molte memorie.
Chi si dice abbia “perso la memoria”, in seguito a qualche sorta di incidente, ha
unicamente una disfunzione in uno o più di questi sistemi. Abbiamo nella nostra testa un
sistema per la classificazione, l’immagazzinamento ed il recupero delle informazioni che
supera anche il più potente e moderno computer.
Il flusso di immagazzinamento e recupero delle informazioni segue un determinato
percorso composto di quattro fasi:
• Memoria sensoriale (visiva, uditiva, etc.)
• Memoria a breve termine, memoria di lavoro (informazione richiamata)
• Memoria a lungo termine, collegata strettamente con la memoria a breve termine
MEMORIA SENSORIALE: La memoria sensoriale. Trattiene per pochi attimi un’elevata
quantità di informazioni e rende possibile la percezione della realtà. La memoria
sensoriale visiva, chiamata “memoria iconica”, è un tipo particolare di memoria di cui
generalmente non siamo consapevoli e ci permette di ricordare cose o immagini viste
anche per pochi istanti. La memoria sensoriale uditiva, chiamata “memoria ecoica”, dura
circa due secondi e ha un’importanza fondamentale nella comprensione del linguaggio
verbale. Le parole sono costituite da un insieme di suoni e una persona non è in grado di
identificare una parola prima di averne udito tutti i suoni.
LA MEMORIA A BREVE TERMINE: La memoria a breve termine. Trattiene le informazioni
per un breve spazio di tempo (qualche decina di secondi), dopo di che tali informazioni
scompaiono. La memoria a breve termine può contenere contemporaneamente solo
poche unità di informazioni. Le informazioni presenti in essa se non vengono trasferite
nella memoria a lungo termine sono destinate a scomparire. Per evitare che ciò accada
esiste una tecnica, chiamata reiterazione, consistente nel ripetere più volte l’informazione,
a voce o solo con il pensiero. La memoria a breve termine ha una funzione di transito per
le informazioni provenienti dalla memoria sensoriale, prima che esse si trasformino in
tracce permanenti.
MEMORIA A LUNGO TERMINE: La memoria a lungo termine. Può essere paragonata a
un archivio, di capacità quasi illimitata, dove sono conservate tutte le esperienze e le
conoscenze acquisite nel corso della vita, oltre a quelle che fanno parte del nostro
patrimonio genetico, come gli istinti. La memoria a lungo termine è suddivisa in memoria
esplicita, o dichiarativa, e memoria implicita, o procedurale.
Casilli Ryan Davide