Si è sempre parlato nel mondo, di povertà e ricchezza.Ci sono persone che non possiedono niente e devono fare lavori umili per vivere,e invece ci sono persone che al contrario di loro possiedono molto denaro.Quello che ci chiediamo è perchè accada questo.Sicuramente accade ciò ,perchè lo Stato dovrebbe influire positivamente su questa non equità,però questo non è stato fatto. La ricchezza e la povertà hanno diviso sempre le persone e a contribuire a questa diversità è stata l’introduzione della moneta e a causa di questo si sono sviluppate le lotte tra popoli e corruzione.Chi vive una vita in povertà è più svantaggiato e quindi il comportamento di queste persone è giustificato nel vivere non civilmente.Invece chi ha più ricchezza ha l’obbligo di comportarsi in modo altruista e dovrebbe donare un po’ del proprio denaro ai più bisognosi.Spesso non si comportano così.Ci sono dei ricchi che più hanno e più vogliono.Così si sviluppano l’avidità e l’avarazia. Il ricco crede che con il denaro si possa comprare tutto , anche la felicità. Pèrò bisogna anche dire che il povero è circondato da veri amici,mentre il ricco no,perchè gli “amici” che ha , vogliono solo ricevere qualcosa in cambio . Spesso succede che è proprio il povero a donare quello che possiede invece del ricco.Per migliorare questo,lo stato deve riuscire a togliere l’egoismo tra le persone e deve emanare leggi che fanno si che i ricchi e i poveri siano in perfetto equilibrio.Se ci fosse una società più equa senza esserci distinzioni culturali, soiali e economiche, le persone sarebbero più felici e vivrebbero in modo più dignitoso. Solo così i poveri e i ricchi potranno vivere in un mondo dove il denaro ha il suo giusto peso e non sia fondamentale.
Martina Grande