Home Ambasciatori della Festa di Scienza e Filosofia
554
0

Salve prof. Greco,

il tema che mi ha fatto riflettere al punto da scriverLe questa lettera è stato la presenza della scienza nelle fiabe di Gianni Rodari. Infatti, è sorprendente quanta scienza egli ha inserito nelle sue composizioni. Scienza sperimentata ma, in alcuni casi, anche anticipata. Concetti come “buchi neri” o “viaggi sulla Luna” corrono insieme alle invenzioni, alle scoperte, alle soluzioni tecnologiche. Dunque, è possibile creare scientificamente a partire dalle fiabe? La creatività narrativa può far accendere quella lampadina per poter evolversi e dirigersi verso un nuovo futuro? Secondo me sì, dal momento che la fantasia può essere scientifica e così come è successo nelle storie di Rodari, a volte anticipa il progresso tecnologico vero e proprio.  Fantasia e scienza, a volte fantastica a volta molte concreta, accendono insieme la miccia delle sue storie. Il poter pensare ad alcuni concetti fantascientifici può portare a idee concrete, reali e ancora non esistenti. Così, come è stato per i buchi neri, magari, l’immaginario “viaggio nel tempo”, chissà, in un futuro molto lontano, potrà diventare realtà.

 

Giorgio di Scipio

Previous articleCHI HA TEMPO NON PERDA TEMPO
Next articleIL SENSO DELLA MORTE NEGLI ANIMALI