I cambiamenti climatici sono un argomento di estrema attualità, perché essi sono causati dall’ innalzamento della temperatura del globo terrestre (effetto serra), che a sua volta è concatenato alla quantità di anidride carbonica presente nell’ atmosfera, che negli ultimi anni sta continuamente aumentando.
Da dove viene tutta questa anidride carbonica in eccesso?
La risposta non è tanto scontata ma ci si può arrivare con un semplice ragionamento, noi sappiamo che le materie prime più usate per produrre energia elettrica sono:” carbone e petrolio”, i quali vengono bruciati per ottenere energia e lo scarto di questa reazione è proprio quella quantità di anidride carbonica in eccesso presente nell’atmosfera.
Se non si arresta questo si potrebbe arrivare a una modifica permanente del clima.
Come evitare questo cambiamento?
Risposta scontata basta gettare un occhio verso il verde (rinnovabile).
Oggi questo settore non è molto utilizzato infatti comporta un apporto di energia globale pari al 13,8%, che in confronto all’ energia non rinnovabile che è il 31,3% è molto poco.
Da dove viene prodotto questo 13,8%?
Esso è fornito da quattro tipi di impianti quello solare che sfrutta il solo, quello eolico che sfrutta il vento, quello idroelettrico che sfrutta l’acqua e il geotermico che sfrutta il calore terrestre.
Queste quattro fonti di energia stanno lentamente prendendo campo ma c’ è ancora molto scetticismo da parte della gente, questo perché i combustibili fossili apportano 300EJ al’ anno mentre le risorse rinnovabili solo 42EJ all’ anno.
Quindi bisogna avere più fiducia nel rinnovabile, perché può garantire un futuro con aria più pulita.